
Tutti stanno cercando di liberarsi della plastica e noi siamo qui a parlarne. Ma non si tratta della plastica che pensi: parliamo di PLA, la plastica del futuro. Di cosa si tratta nello specifico?
Il PLA è in commercio da anni e la sua richiesta continua a crescere: sempre più aziende adottano scelte eco-sostenibili e a facile smaltimento, e il PLA è il candidato perfetto.
È un polimero termoplastico che deriva da zuccheri naturali (amido di mais, canna da zucchero). Può sembrare plastica tradizionale: bianco o trasparente, rigido, con proprietà simili.
Resistente a oli, grassi e agenti chimici, barriera a profumi e ossigeno, è adatto anche alle confezioni alimentari. È un materiale biodegradabile di origine organica: l’origine vegetale, il basso impatto produttivo e le opzioni di fine vita lo rendono perfetto su larga scala.
Caratteristiche principali
- Origine organica e basse emissioni: il PLA mostra la minore emissione di carbonio; il peso unitario delle emissioni è ~26% del PET e ~32% del PP.
- Riciclabile: il lattide può essere riciclato mediante reazione catalitica, con tassi di recupero fino al 98,5%.
- Degradabile: in compostaggio industriale, il PLA può biodegradarsi al 100% entro 180 giorni con esito finale H2O e CO2.
- Sicuro per alimenti: il monomero del PLA è l’acido lattico, un additivo comunemente usato nell’industria alimentare, enologica e farmaceutica.
Opzioni di smaltimento
Il PLA può essere smaltito in vari modi:
- Compostaggio: il PLA è biodegradabile al 100% in condizioni di compostaggio industriale.
- Discarica: in genere impiega 2–5 anni a degradarsi; non inquina le acque sotterranee, non danneggia la crescita delle piante e non sottrae suolo coltivabile.
- Incenerimento: basso potere calorifico; a combustione completa produce solo H2O e CO2.
- Riciclaggio: il PLA può essere riciclato; il lattide si ottiene tramite reazione catalitica.
Attenzione: essere degradabile non significa poterlo abbandonare nell’ambiente. Per la biodegradazione servono condizioni precise: temperatura > 60 °C e umidità > 20% (impianto di compostaggio).
Ma cosa significa scegliere un packaging biodegradabile?
Porre attenzione all’impatto ambientale dà al tuo prodotto un valore aggiunto su cui i mercati puntano sempre di più. Per PNP è fondamentale la continua ricerca e lo sviluppo di materiali eco-sostenibili che rispondano alle esigenze dei clienti.
PNP ha sviluppato e messo a catalogo numerosi articoli biodegradabili, adottando il PLA, plastica di origine organica e completamente biodegradabile. Il nostro Compost-Film, ottenuto da PLA, viene dalla natura e ritorna alla natura.
- ~70% in meno di CO2 rispetto ai materiali a base fossile.
- Completamente bio-based e riciclabile (reazione catalitica, recupero fino al 98,5%).
- Biodegradabile al 100% in 180 giorni in compostaggio industriale.
Questo materiale, versatile e impiegabile come il normale polipropilene, è disponibile su un’ampia gamma di prodotti: bobine (monopiega e non), fogli, buste e spezzoni.
Vi stiamo aspettando!
Volete saperne di più sul PLA? Venite a trovarci alle fiere di settore e scoprite perché scegliere un packaging eco-friendly aggiunge valore ai vostri prodotti: vi mostreremo tutta la gamma dei nostri articoli sostenibili, inclusa la new entry Compost-Film.