
Milano, 26/05/2022 – luogo: Packaging Premiere, la fiera espositiva del packaging di lusso.
Come ogni anno siamo stati invitati e abbiamo partecipato come visitatori ad una delle fiere più dinamiche ed importanti del panorama del packaging italiano: Packaging Premiere, l’esposizione esclusiva dedicata a chi crea packaging per il settore del lusso.
Come in ogni ambito, la nicchia Luxury offre sempre spunti su quelle che saranno le tendenze della stagione entrante. Dagli imballaggi “beauty” a quelli dedicati esclusivamente al mondo della moda, la parola chiave che sembra abbracciare ogni branca del settore è chiara: Eco-Sostenibilità.
Molte sono state le conferenze che hanno ruotato intorno a questo tema; per citarne un paio: “Carta e plastica per un luxury packaging ecosostenibile” e “Il mondo del wild packaging e i benefit del carbone attivo”.
I giorni del 24/25/26 Maggio sono quindi sempre un’occasione per ottenere una panoramica su quelle che saranno le direzioni intraprese dai principali attori del packaging.
Due stand che ci hanno colpito:
Favini – azienda storica di Verbania con 30 anni di esperienza nel campo dell’economia circolare – ha proposto un tipo di carta, la Crush Coconut, dove i residui della lavorazione del cocco sostituiscono fino al 15% della cellulosa vergine di albero, creando così una carta quanto più ecologica possibile (ottenuta inoltre da oltre il 40% di materiale riutilizzato).
Corvasce Eco Design – da oltre 30 anni improntata sul packaging sostenibile, ha presentato le “Unconventional Bags”, una collezione di borse e contenitori realizzata completamente in cartone di pura cellulosa, resistenti all’acqua e quindi utilizzabili come vere borse. L’azienda offre inoltre una serie di oggetti d’arredamento (tavoli, sedie, ecc.) realizzati con lo stesso procedimento.

Queste sono solo alcune delle proposte totalmente direzionate verso una produzione ecosostenibile che ci regalano una panoramica chiara di quello che è il presente ed il futuro del packaging: i prodotti eco-friendly e a basso impatto ambientale non sono più solo un’alternativa, ma rappresentano ormai un vero e proprio trend.
Con ogni probabilità, questo trend lascerà indietro le aziende che non sapranno adeguarsi, premiando invece quelle che agiranno da portabandiera trovando soluzioni sostenibili e innovative.